Costa Rica, dall’alba al tramonto

Il Costa Rica è un paese ricco di biodiversità e la politica ecosostenibile condotta dal governo e, soprattutto dai costaricensi, permette di vivere a stretto contatto con il mondo naturale che viene costantemente salvaguardato. Oggi, il turismo ecologico è la prima fonte di reddito del Paese. Gli amanti della natura si trovano, così, in uno “zoo all’incontrario”, dove tutte le specie animali, persino le formiche taglia-foglie, sono libere di esprimersi nei propri habitat. La sensazione che si prova è molta particolare, soprattutto per noi occidentali che abbiamo sacrificato il nostro ambiente naturale per costruire infrastrutture in ogni luogo. In Costa Rica sembra che gli animali amino mettersi in mostra, consapevoli, forse, della loro importanza quale attrattiva principale per i turisti, senza aver paura. Nel contempo, le foreste rappresentano l’apoteosi del mondo vegetale con espressioni talmente belle e lussureggianti da creare “giardini” colorati e straordinariamente prorompenti che sembrano curati dalla mano di un’artista: la natura.

Avevamo l’abitudine di uscire ogni mattina per spiare l’arrivo della luce nel verde intorno a noi. Con in mano la macchina fotografica, catturavamo la fortuna di esistere, di risvegliarci con la natura lì, in quell’ angolo del mondo quasi perfetto per il nostro cuore, di rianimarci con la consapevolezza che anche quel nuovo giorno avrebbe regalato un’infinità di sorprese, svelando nuovi segreti. Profondamente, respiravamo avidi di assimilare nuove esperienze, sapendo che per noi quel paradiso naturale rappresentava la felicità.

Oropendula

Non c’è niente di più bello che la bellezza dei boschi e del mare prima dell’alba, quando la luce si mostra come sospesa e in quell’istante magico infiniti suoni risvegliano il vivere quotidiano. Riuscivamo a distinguere i richiami diversi degli uccelli e a vedere quelli più timidi, riuscivamo a cogliere l’emozione, facendoci sfiorare dalla brezza dell’aurora.

Il sapore dei frutti e i colori della natura inebriavano le nostre giornate, durante le quali era facile incontrare e interagire con scimmie, tucani, rane, scoiattoli, bradipi e tante altre specie animali: un patrimonio naturalistico alquanto prezioso per il quale vale la regola del “guardare ma non toccare”. A bordo strada, sugli alberi in aree di campagna anche non protette, era probabile che un bradipo si lasciasse ammirare in tutta la sua lentezza, mentre nelle zone umide, anche in piccoli stagni, seminascoste dalle foglie, potevano mostrarsi rane variopinte bellissime e curiose.

Costa Rica

Ma non era soltanto l’alba il nostro appuntamento fisso, quotidiano, c’era anche il tramonto sull’Oceano, imperdibile, ogni sera diverso. Paesaggi da sogno, dove spiagge sconfinate e solitarie, bagnate dalle turbolenti acque del mare, aspettavano soltanto noi. In quei momenti sentivamo presente il senso della vita. La vita era su ogni albero, nella terra, nel mare, nel cielo.