Taormina

Taormina è un borgo antico, abitato dai primi coloni greci nel 403 a.C. Il luogo su cui sorge il paese si mostra particolarmente suggestivo. Percorrendo la lunga strada costiera a tornanti che sale al paese, appaiono le case arroccate sul Monte Tauro, fino a 204 metri di altezza s.l.m., sembra che scavino la roccia scura che degrada inarcandosi verso il mare. Sotto l’Impero Romano Taormina rappresentò un centro prosperoso, successivamente diventò, per breve tempo, la capitale della Sicilia Bizantina, per poi finire dominata dagli Arabi e dai Normanni.

balcone taormina

Dopo un periodo di quiete, dovuto alla sua collocazione difficilmente raggiungibile per quei tempi, negli ultimi decenni dell’800 il borgo fu collegato a Messina dalla ferrovia e acquistò notorietà. Da allora e per più di un secolo, la cittadina divenne una fiorente stazione turistica, piacevole anche in inverno, quando il cielo diviene limpido e Taormina si ricopre di mille colori delle fioriture: “un angolo di Paradiso sulla terra”, così la definì Goethe.

taormina chiesa

Ancora oggi mantiene il fascino di una volta anche se è consigliato evitare i mesi prettamente estivi, quando è assalita da una moltitudine di turisti provenienti da tutte le parti del mondo.

Nel lungo corso della sua storia millenaria, Taormina affascinò proprio tutti. Nel 1943, i tedeschi la elessero come quartier generale e, dopo la prima guerra mondiale, divenne un centro culturale dove si riunivano intellettuali, scrittori, artisti ed esuli che scelsero il borgo come residenza.

taormina

 

Il centro del paese è praticamente pedonalizzato e quando si passeggia per le vie di Taormina non si sa più dove volgere lo sguardo, così ricca di particolari d’arte barocca e medievale. Attraversata Porta Messina, inizia Corso Umberto I, la via principale del paese, da qui si prosegue in un susseguirsi di palazzi storici, chiese e monumenti, antiquari, negozi moderni e boutique lussuose, piante di limoni sui balconi, colori e fiori dappertutto, botteghe del folklore e tanti locali tipici per bere e per mangiare, fino a giungere sulla piazza principale, Piazza Vittorio Emanuele II, costruita sui ruderi dell’antico foro romano. Il maestoso trecentesco Palazzo Corvaia, l’edificio principale della piazza, ospita un piccolo Museo delle Arti e Tradizioni popolari siciliane: le forme artistiche e l’artigianato locale vengono esposti in modo divertente e singolare.

taormina view

La Chiesa di Santa Caterina del ‘700, che appare sulla sinistra del palazzo Corvaia, è un’altra meraviglia costruita sui resti dell’Odeon, un piccolo teatro romano. Sulla parte opposta della piazza principale, Via del Teatro Greco conduce al monumento storico, protagonista indiscusso delle attrattive di Taormina. Sempre Goethe scrisse: “ nessun pubblico in nessun teatro ha mai avuto davanti a se un tale spettacolo”. Infatti, scavato nella roccia, il Teatro Greco apre la vista su un panorama senza eguali, che spazia dall’Etna e i monti dell’entroterra, alle trasparenze azzurre del Mare Ionio, fino ad abbracciare le montagne più lontane dell’Aspromonte calabrese.

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Infine, sono le spiagge di Taormina e il mare l’ultima attrattiva da menzionare. Affollate in estate sono di sassi nelle baie di Mazzarò prospicenti al borgo. Per trovare la sabbia è necessario arrivare a Giardini Naxos, dove il litorale è attrezzato per ogni tipo di confort, ma molto frequentato.

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