Una coppia di aironi cinerini vive a Fihalhohi, dominano l’aria con le ali spiegate, volano leggeri, vicini a noi durante il giorno e con noi rimangono la sera ad osservare il sole che lentamente sparisce all’orizzonte. Saranno i colori chiari, quel bianco del ventre, che visto da sotto ricorda gli angeli, sarà quel volo a volte planato e solenne, a volte festoso e allegro. Sarà anche il loro canto, un suono acuto e modulato, vivace ed armonioso, che esplode in tutta la sua potenza quando spicca il volo. Sarà la loro indifferenza a noi abitanti occasionali dell’isola che, con lo sguardo al cielo e il dito puntato, non perdiamo mai l’occasione di stupirci nel vederlo passare, quasi a sfiorarci.
Oltre a questi eleganti uccelli, granchi, pappagalli, lucertole e tanti pesci tropicali hanno accompagnato le nostre giornate ricche di sorprese, tra terra e mare.
In un territorio come quello dell’arcipelago maldiviano, costituito da atolli a loro volta formati da piccole isole coralline, secche, lagune ed effimere lingue di sabbia, la fauna terrestre è presente con una scarsa varietà di specie, riscontrabili comunque su ognuna delle isole.
I gechi, amici della notte, non mancano mai. I ‘bondu’, sono rettili conosciuti come “iguane dalla testa gialla”, Passeggiando per l’isola, è facile incontrare piccoli topi che rapidamente sfuggono allo sguardo. Non mancano, i corvi, i variopinti pappagalli, le rondini di mare e le gallinelle d’acqua che sostano tra la laguna e il reef, Una sera, è apparsa, stranamente frettolosa, una tartaruga di terra.
Le volpi volanti, abbondano sull’isola. Di solito, si scorgono al tramonto, quando sorvolano le foreste umide pluviali, per nutrirsi di nettare e di frutta. A Fihalhohi le incontravamo di continuo: durante il giorno, aggrappate a testa in giù sui rami delle piante più folte di verde e la sera, col loro canto acuto, lasciavano il “giaciglio”, accompagnando le nostre passeggiate ad ali spiegate. Dallo sguardo languido e un po’ triste, la volpe volante indiana che vive nell’arcipelago delle Maldive, è un pipistrello gigante di colore scuro, la cui apertura alare può raggiungere 1,5 metri. Questo mammifero volante mostra un piccolo, dolce muso e orecchie appuntite, con ciuffi di peli dritti intorno al collo. Sono animali sociali e formano grandi colonie di diverse centinaia di individui che sono in grado di volare per oltre 50 km al solo scopo di raggiungere i luoghi più appetitosi dove nutrirsi.
Durante le passeggiate serali, continuavamo ad esplorare l’isola, illuminata dal chiarore delle stelle e da una flebile luce artificiale. Riflesse nel mare tutt’attorno al pontile trasparivano evidenti le sagome di grandi tonni che nuotavano in lontananza mentre, in prossimità della riva, la luce attirava piccole mante nere e tanti granchi violinisti.
Ogni giorno, trascorrevamo ore ed ore immersi tra i coralli a nuotare nel reef.
Tra l’estrema varietà di habitat che formano il paesaggio marino, quello della barriera corallina è forse il più affascinante che il mare possa offrire. Nuotare tra i coralli, circondati da una varietà infinita di pesci e di creature marine, caratterizzate da stravaganti fantasie di mille colori, è una sorpresa continua, che lascia, ogni volta, passione e stupore. Meravigliose forme e colori si fondono nel mare cristallino a creare una moltitudine di architetture viventi: vere e proprie opere d’arte naturali. Scenografie spettacolari, che a Fhialhohi possono essere osservate a poca distanza dalla riva. Una moltitudine di organismi diversi girava intorno a noi: pesci, molluschi, crostacei, tartarughe, circondati da tutte quelle strane “concrezioni viventi” ramificate oppure tondeggianti, con la forma a ventaglio, morbide e flessuose ed anche rigide ed urticanti: una straordinaria biodiversità, dove ognuno degli organismi, con la sua forma e la sua struttura riassume una tappa della lenta evoluzione della vita. Bianchi, rossi, gialli, variamente ricchi di sfumature colorate, i coralli formano un vero e proprio giardino sommerso nelle acque calde e trasparenti del mare. Qui, moltissime specie si sono talmente adattate alla barriera corallina da non poter vivere altrove, rappresentando così preziosi gioielli naturali.
Uno mondo splendido e stravagante, una spettacolare sequenza infinita di figure eccentriche e brillanti, tutte in continuo divenire. Un mare di scoperte, un’avventura continua, ogni giorno diversa, che ammalia, che attira lo sguardo verso il blu del mare profondo, quel mare affascinante e ricco di segreti.
