Covid-19 – Lacrime di commozione sulla mia Roma deserta
Un concerto di canti dall’alba al tramonto, Roma deserta lascia spazio alla natura. Spopolata di esseri umani, la Cittá Eterna torna ad essere incantata, ancora più bella di sempre. Covid-19, nemico invisibile, uccide gli esseri umani, super-predatori della Terra.
Un virus che vince, che muta velocemente, che ci costringe a restare isolati, che uccide chiunque possa sfiorare. Immensa felicità per gli animali. Le città libere dagli uomini, costretti nelle proprie case, assumono immagini insperate dove gli animali ritornano a vivere senza paure.
Queste settimane di primavera coincidono con la fase di corteggiamento degli uccelli e rondoni, rondini, fringuelli e pappagalli esotici, fuggiti dalle gabbie, sono liberi di amarsi, di costruire i nidi in ogni dove. Soli testimoni a Roma sono i suoi monumenti, unici al mondo, ruderi e antichità millenarie, giardini e ville storiche dove natura e paesaggio urbano si fondono in un insieme favoloso, respirano oggi un’estasi di pace: l’inquinamento é sparito.
Lacrime di commozione scorrono sul mio viso, velano lo sguardo sul biondo Tevere che amo. Vedo San Pietro e Borgo, dove sono nata, forse per la prima volta. Osservo i palazzi e le strade del mio quartiere e non rimpiango traffico e caos che accompagnavano il mio vivere quotidiano.
In questi giorni, camminando per Roma il tempo si é fermato. Resto incantata dalle infinite suggestioni che soprattuto ora la città, immobile e misteriosa, riesce ad offrire. Talmente grande, meravigliosa é la mia Roma, che tengo stretta sempre nel mio cuore.
Lacrime di commozione su queste immagini della mia città deserta, ai tempi del Covid-19, nella speranza di una vita migliore, nella speranza di una rinascita che costringa gli esseri umani a vivere nel rispetto e nell’amore reciproco, nel rispetto e nell’amore verso gli altri animali.
Splendente all’alba, rossa al tramonto, difficile e sporca, affascinante, caotica, maleducata e divertente, è Roma, la mia preziosa città.
In questi giorni deserta non é mai triste, si mostra più grande, meravigliosa e importante sempre di più, isolata dal resto del mondo.
Lacrime di commozione nella speranza che queste poche immagini possano essere soltanto un omaggio alla sua immensa bellezza, ai tempi del Covid-19.