Positano, un sogno in verticale

Immagini di Gianna Ferretti

In questo paesaggio incomprensibile, solo il mare è orizzontale, e tutto ciò che è terra ferma è quasi perpendicolare (Astolphe de Custine)

Una leggenda narra che durante il trasporto per mare della statua della Madonna Nera, Lei gridò ai marinai “posa, posa” e, quando sbarcarono a terra, l’antico paese di Mortelle cambiò nome divenendo Positano.

Positano, la perla della Costiera Amalfitana, rappresenta una tra le mete più suggestive e più frequentate di tutta Italia: una terrazza sul mondo, un posto da sogno che non sembra realtà.

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Dal clima mite tutto l’anno alle attrazioni culturali, dal mare cristallino allo   shopping esclusivo, il tutto accompagnato dall’enogastronomia locale unica nel suo genere, Positano, piccolo comune in provincia di Salerno, richiama ogni anno in Campania migliaia di turisti e visitatori.

E’ tutto un susseguirsi di limoni e aranceti, scogliere frastagliate e spiagge solitarie, borghi di pescatori color pastello. Sopra gli abissi del mare appaiono le case incastrate tra la roccia, i monasteri medievali, in un insieme di mille colori adornato di piante e di fiori.

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Un paesaggio naturalistico mediterraneo peculiare che si fonde in un connubio perfetto col paesaggio costruito, ricco di archeologia e di testimonianze della sua lunga storia.

Abitata fin dalla preistoria, eletta a dimora per le vacanze dagli antichi Romani, scelta come rifugio da politici dissidenti, poeti e pittori dei primi anni del ‘900, Positano raggiunse l’apoteosi del turismo nel secondo dopoguerra, ma il suggestivo paese in verticale che profuma di agrumi, di mare, di poesia, è rimasto intatto: un unicum disordinato di case moresche, di verdi bouganville, di tortuose scalinate in un labirinto senza fine a strapiombo sul mare.

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Da Positano, con un traghetto di linea, abbiamo raggiunto Amalfi, la più antica delle repubbliche marinare. Una cittadina allegra, vivace. romantica, un giardino di aranci, di cedri, di case colorate, di piccole botteghe di artigiani che da vita ad un paesaggio dolce e leggero. Girando per i vicoli di Amalfi è tutta una scoperta, un viaggio nel viaggio.

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Pochi giorni di vacanza a Positano sono bastati per vivere un incanto fatto di sole di, mare, di storia, di cultura, contornato da splendide spiagge dove abbiamo trascorso giornate di piacere e di riposo. 

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La Spiaggia Grande, Fiumicello, la Porta o San Pietro Laurito sono facilmente raggiungibili a piedi e talmente belle che rappresentano una rarità paesaggistica non solo per Positano ma per l’intera zona di Napoli e del litorale campano.

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Per capire Positano non bastano le immagini catturate dalle fotografie, bisogna esserci, è un Paradiso fatto di scale, una metamorfosi completa tra terra ed acqua

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