Vatnajokull, imponente calotta di ghiaccio

I ghiacciai si trovano in ambienti ad elevata altitudine o latitudine, dove l’apporto delle nevi perenni supera lo scioglimento dovuto alla fusione nei periodi più caldi. La neve si accumula in avvallamenti del territorio e gradualmente si trasforma in ghiaccio che, per azione della gravità, tende a scendere verso il basso, generando lingue glaciali che si insinuano tra i solchi delle  montagne. Attualmente i ghiacciai occupano il 10% della superficie delle terre emerse, costituendo il più grande serbatoio di acqua dolce sulla Terra. 

L’Islanda è la dimora del maestoso Vatnajokull, un ghiacciaio dalle dimensioni della regione Umbria che si estende nel centro-sud dell’isola. Si tratta della calotta di ghiaccio più grande d’Europa.

Nei secoli passati le sue dimensioni erano notevolmente superiori, allungandosi fino all’Oceano per 250 mt. Il suo progressivo ritiro ha dato vita ad una estesa laguna Jokulsarlon (profonda 284 mt.) rapidamente riempita di iceberg distaccati dal fronte, e galleggianti nell’acqua. Pezzi di ghiaccio di ogni forma e dimensione lentamente raggiungono il blu intenso dell’Oceano dove si riflettono nel mare assumendo particolari sfumature di colore. Dove la laguna raggiunge il mare si trova Diamond Beach (spiaggia di diamante), così denominata per l’effetto della luce sui cristalli di ghiaccio che li fa brillare come diamanti nel mare e sulla nera sabbia vulcanica. Il paesaggio è surreale, fantastico, divenuto scenografia naturale di molti film famosi. Si è formata a seguito dell’arretramento di una lingua glaciale che ha toccato la sua massima estensione verso la fine del XIX secolo, quando ha quasi raggiunto la costa. Si tratta di un ecosistema che ospita diverse specie animali quali aringhe, salmoni, piccoli crostacei che costituiscono una riserva di cibo per le foche che popolano la laguna al riparo dei predatori. Numerosi sono anche gli uccelli, quali stercorari, anatre, sterne artiche che trovano nella laguna il loro ambiente ideale.

La sopravvivenza di molte specie di piante ed animali acquatici di acqua dolce e salata, dipende dalle acque che defluiscono dai ghiacciai, che assicurano loro un habitat freddo al quale si sono adattate. Il deflusso glaciale ridotto può portare ad una scarsa quantità d’acqua per i fiumi, insufficiente per permettere alle specie di riprodursi e prosperare. Inoltre, le alterazioni delle correnti oceaniche, causate dall’aumento degli afflussi di acqua dolce generati dalla fusione dei ghiacciai, influenzano la pesca dalla quale dipendono molte popolazioni umane.

La persistenza dei ghiacciai è fondamentale per la vita e quindi è necessario rispettare e salvaguardare questi ambienti che mostrano, inoltre, emozionanti paesaggi di straordinaria bellezza.