Madagascar, un’isola profumata

Appena si giunge a Nosy Be, in Madagascar, la prima piacevole sensazione è il profumo dell’aria. Sono i fiori di ylang-ylang, diffusi nell’isola che donano all’atmosfera una piacevole e dolce fragranza.

Ylang.ylang, “fiore dei fiori”, è un albero affascinante, alto circa 12 metri, con foglie lunghe, dai margini ondulati, lucide e scure. In autunno e in primavera mostra grappoli di fiori giallo-verdi, molto profumati, dai petali allungati ed arricciati.

Nelle foreste pluviali delle aree protette gli alberi di ylang-ylang crescono liberamente tra sole e penombra e raggiungono dimensioni notevoli, mentre nelle piantagioni disseminate per l’isola, appaiono bassi, cresciuti soprattutto in larghezza.

Foto di Gianna Ferretti

Vengono potati dalla gente malgascia affinché la raccolta, rigorosamente manuale, possa essere facilitata.

I fiori di ylang-ylang vengono distillati per ottenere un olio essenziale che racchiude numerose proprietà benefiche per il corpo e per la mente. Un elisir che crea armonia e rilassa il sistema nervoso.

Dolce, floreale e speziato il suo profumo attenua i disturbi dello stress quotidiano, inoltre se inalato diventa un olio afrodisiaco, libera la gioia, la sensualità e l’euforia. Tonifica e rassoda la pelle ma poche gocce versate nell’olio di cocco, o mescolate con burro di Karitè, trasformano l’olio di ylang-ylang in ottimo nutriente e protettivo per i capelli.

Ylang-ylang, dall’aroma così particolare, sembra essere un fiore delicato ma i suoi petali odorosi sono invece molto resistenti e consentono di effettuare fino a tre distillazioni successive Il prodotto della prima distillazione viene denominato ylang-ylang extra ed è comunemente usato per rendere preziosi i profumi più rinomati.

In Madagascar, non è soltanto la bellezza incontaminata delle foreste ad attrarre l’animo e la vista di chi le attraversa, è anche l’aroma dolce ed avvolgente dei fiori bianchi e gialli della pianta di vaniglia.

Viene coltivata nell’isola da oltre due secoli, favorita dal clima malgascio, unico nel suo genere. Nelle piantagioni, i fiori vengono impollinati delicatamente a mano, selezionando soltanto i boccioli che daranno i baccelli migliori.

La vaniglia è un’orchidea spontanea del sottobosco delle foreste tropicali umide. Il suo profumo cattura i sensi, l’aroma è ampio, elegante mai stucchevole o artificiale, come spesso accade di sentire con la vanillina di sintesi. 

In Madagascar, le prime piantagioni furono introdotte alla fine del 1800 sull’isola di Nosy Be e successivamente si diffusero nella zona orientale della Grande Isola, favorite dal clima umido. La produzione di questa fantastica spezia è aumenta nel corso del tempo in modo esponenziale ed oggi la vaniglia malgascia è tra le più pregiate al mondo.

Ylang-ylang e vaniglia sono protagonisti assoluti dell’atmosfera profumata che si respira in Madagascar, ma ad arricchire gli odori e i sapori di questa terra inebriante c’è ancora tutto un mondo di spezie ricche di proprietà benefiche e di fragranze esotiche.

La polpa essiccata di baobab dal gusto dolce ed acidulo, fave di cacao, pepe selvatico, pepe rosa, pepe nero e bianco, zafferano, cumino, sesamo e cardamomo, caffè, peperoncini rossi, verdi e gialli, chiodi di garofano, zenzero, curry, cannella, noce moscata: sono esposte in evidenza nei mercati, colorando di note variopinte banchi e bancarelle e diffondendo tutt’attorno imprevedibili, seducenti odori.