Coccodrilli e Caimani

In Madagascar abbiamo visto diversi coccodrilli, quasi sempre considerati sacri, scaldarsi al sole sulle sponde dei laghi vulcanici, con le fauci spalancate che mostravano in evidenza i terribili denti. In Costa Rica, oltre a tanti coccodrilli è stato frequente osservare i caimani, di dimensioni più piccole, che popolano numerosi i canali. Sono tutti rettili straordinari che incutono paura, sono dei veri e propri fossili viventi, comparsi circa 90 milioni di anni fa e da allora continuano a popolare la Terra con caratteristiche fisiche e comportamentali rimaste inalterate nel tempo. Si tratta di animali potenti che posseggono una robusta armatura squamosa, con un corpo allungato e idrodinamico, di colore scuro sul dorso e chiaro sul ventre mentre la testa è triangolare con narici poste all’estremità della mascella e occhi sporgenti.

Costa Rica 2016

La coda appiattita è adatta al nuoto e le zampe sono corte, robuste e palmate. Sono abili nuotatori e sulla terra ferma si muovono strisciando, torcendo il corpo a destra e a sinistra, ma riescono anche a correre stando sulle quattro zampe, per brevi distanze. Nel passato geologico, in quel momento in cui i primi vertebrati uscirono dall’acqua ed iniziarono a spostarsi sulla terraferma, si appoggiavano su robuste zampe disposte lateralmente al corpo, come fanno i coccodrilli. Ma correre e respirare risultava quasi impossibile. Infatti, oggi gli scienziati hanno confermato che molti piccoli rettili non sono capaci di respirare quando corrono.

La camminata dei rettili è via via migliorata, ma la vera svolta è arrivata con i primi dinosauri, che hanno “inventato” un tipo di locomozione del tutto nuovo, che non comprime i polmoni. Attraverso una serie di trasformazioni del bacino: le zampe non sono più disposte lateralmente, come nel coccodrillo, ma si trovano praticamente sotto il ventre, in posizione verticale. In questo modo è stato possibile non soltanto liberare il torace dalle contorsioni, e quindi correre e respirare al tempo stesso, ma anche diventare bipedi, cioè camminare e correre sulle due zampe posteriori.

I coccodrilli cantano emettendo sibili tranquilli, suoni spaventosi, ruggiti e muggiti durante la stagione degli amori e sono gli unici rettili ad avere queste sviluppate capacità vocali.

Quando trascorrevamo giornate intere a navigare per i canali in Costa Rica i caimani stavano rilassati sulle rive al sole, oppure spuntavano dall’acqua con i grossi occhi sporgenti. Se la barca a remi, silenziosa, si avvicinava troppo, schizzavano via impauriti tuffandosi nell’acqua. A Cano Negro, dove sono abbondanti, osservavamo i costaricensi pescare completamente immersi nel canale e intorno a loro giravano le sagome inconfondibili di questi rettili arcaici.

Laguna di Cano Negro

In questa località rurale le attività principali sono il turismo, l’agricoltura e soprattutto la pesca e la gente è abituata a convivere con tutti gli animali, compresi i caimani, senza paure.

Abbiamo sostato, ritornando a Quepos dopo la visita al Parco nazionale Carrara, sul “ponte dei coccodrilli”, così denominato poiché sovrasta il  fiume Tarcoles, dove sono concentrati una gran numero di esemplari di grandi dimensioni. Qualche coccodrillo si crogiolava al sole, altri nuotavano o camminavano lentamente, tutti erano attenti ad ogni minimo spostamento d’aria.

Coccodrilli sul Rio Tarcoles

Appena qualcuno gettava un piccolo ramo dal ponte, un immediato rimescolio di code e di sagome sinuose appariva alla vista e, in quell’atmosfera surreale, tra quella moltitudine di corpi spaventosi, abbiamo notato due esemplari che si accoppiavano. Più che una scena d’amore sembrava un’immagine di guerra, con l’impressione di essere proiettati nel mezzo di un documentario naturalistico.

In Madagascar, durante la visita al Parco Lemuria, che ospita diversi coccodrilli di grandi dimensioni, la guida davanti allo spazio dedicato ai rettili pungolava con un bastone un coccodrillo a riposo per farlo muovere e permetterci di scattare qualche emozionante fotografia. Dopo vari tentativi inutili, il coccodrillo ha reagito improvvisamente e, con uno scatto repentino, ha serrato la bocca aperta con un impressionante e fragoroso schiocco dei denti. Siamo tutti saltati dalla sorpresa ed anche la guida è sobbalzata dalla paura. Sempre sulla Grande Terra, nei villaggi che non hanno luce elettrica ed acqua corrente, i malgasci si lavano nei torrenti e nei laghi, habitat ideale dei coccodrilli.

Coccodrillo in Madagascar

Predatori attivi, i coccodrilli tendono a vivere raggruppati con i loro simili, ma. questa sorta di socialità a volte viene sovvertita radicalmente, e gli esemplari adulti tendono a difendere in modo estremamente aggressivo i loro areali di caccia da altri adulti e dai giovani, che cadono spesso vittime di predazione cannibalica. Cacciano prede di dimensioni variabili, principalmente pesci o piccoli vertebrati, ma quando diventano adulti i coccodrilli attaccano con successo anche animali molto grandi, come i bovini.

L’alleanza tra i coccodrilli e il pluvianus aegyptus, che vive in perfetta simbiosi con loro, è straordinaria. In alcuni casi abbiamo visto l’uccellino dentista che placidamente puliva i denti al coccodrillo che sembrava gradire il trattamento dimenticando la sua aggressività.

Osservare coccodrilli e caimani nel loro ambiente naturale, temuti ma rispettati, a volte sacralizzati e non cacciati, è stata una grande emozione che rimarrà sempre viva nei nostri ricordi.