Camaleonti e Co.

Il Chamaleo parsonii, è uno tra più comuni del Madagascar, dove vive la metà di tutti i camaleonti presenti sulla Terra, suddivisa in 41 specie tutte endemiche e due generi. La bizzarra varietà delle forme e degli adattamenti, l’unicità dei comportamenti di questi arcaici rettili spiegano ampiamente il fenomeno delle superstizioni religiose malgasce nei loro confronti.

Camaleonte gigante

Infatti, il camaleonte è uno dei pochi protagonisti animali del mondo immaginario e rituale delle genti del Madagascar. Il più grande del mondo e il più piccolo vivono proprio in quest’isola e hanno da sempre trasmesso tanta paura. Nelle credenze e nelle leggende popolari, nei poemi improvvisati e nei dialetti delle varie tribù, i camaleonti sono denominati con nomi diversi e sono sempre talmente brutti da incutere terrore, portare sfortuna o, addirittura, causare la morte improvvisa di coloro che li incontrano.

Camaleonte

I tempi e le usanze a Nosy Be stanno cambiando, gli abitanti desiderosi di assecondare i turisti hanno capito che conveniente considerare i camaleonti come innocui animali, poiché suscitano, in noi occidentali, un fascino particolare. La stessa sorte dei lemuri è toccata ai camaleonti: da tabù a mito.

Camaleonte

E’ necessario pensare anche che le superstizioni legate alla religione animista hanno salvato i camaleonti, al pari dei lemuri, da ogni sorta di violenza che gli uomini potessero inventarsi e questi straordinari animali hanno avuto l’opportunità di sopravvivere e di essere oggi ancora presenti.

camaleonte

In settembre è molto difficile vederli perché per i camaleonti inizia il periodo del letargo ed è stato interessante e divertente vedere attiva l’unica coppia che dimorava sulla pianta di fronte alla nostra stanza. I camaleonti venivano spostati di pianta in pianta da due ragazzi malgasci, adibiti alla cura del giardino del Resort, nella speranza che noi turisti, potendoli comodamente fotografare, li ringraziassimo con una mancia in denaro. I due camaleonti, inconsapevoli stars del momento, cambiavano le tinte della loro livrea, mutavano colore ruotando a 360 gradi gli occhi sporgenti per guardare con uno di essi l’alieno umano che li stava disturbando e con l’altro l’eventuale via di fuga.

il camaleonte prima del letargo

Un geco della Riserva di Lokobe

Geco

Una rana della riserva

Rana di Lokobe