Il “boom” evolutivo delle rane
Alla fine del Cretaceo, circa 66 milioni di anni fa, mentre l’Africa lentamente ed inesorabilmente si avvicinava all’Eurasia, una grande estinzione decretò la fine di tre quarti delle specie viventi sulla Terra, tra le quali i dinosauri che fecero strada ai mammiferi, e favorì il “boom” evolutivo delle rane. (Studio pubblicato sui “Proceedings of the National Academy of Sciences”). Infatti, i tre maggiori rami filogenetici di questi anfibi, che comprendono l’88% circa delle specie di rane viventi, apparvero simultaneamente sulla Terra proprio in quel periodo. La massiccia estinzione, forse dovuta all’impatto sul Pianeta di un asteroide o di una cometa, produsse anche una profonda alterazione degli ecosistemi allora presenti, in particolare una massiccia e diffusa distruzione delle foreste. Passato il cataclisma, quando gli ecosistemi cominciarono a riformarsi, le specie animali superstiti occuparono le nuove nicchie ecologiche e le rane, facilmente adattabili a diversi micro – habitat, riuscirono a cogliere con successo le nuove opportunità.
Successivamente a questa esplosione evolutiva, le rane divennero uno dei gruppi di vertebrati maggiormente diversificati. Attualmente sono state individuate più di 6700 specie.
Le nuove scoperte scientifiche sono state ricavate analizzando 95 geni contenuti nel Dna nucleare di 156 specie di rane: i dati sono stati poi combinati con quelli pubblicati in precedenza su altre 145 specie. I ricercatori hanno così potuto creare un albero evolutivo completo, mai realizzato finora, con rappresentate le 55 famiglie di rane oggi conosciute e una nuova cronologia per la loro evoluzione. Infine, è stato nuovamente dimostrato che l’Africa oltre ad essere la ‘culla’ dell’umanità è anche quella delle rane moderne, e che la loro distribuzione attuale riflette ciò che è stata la separazione del supercontinente Pangea e la sua successiva frammentazione.
Questa delle rane è una “piccola” storia evolutiva che, ancora una volta, fa pensare all’evoluzione di tutti gli “elementi naturali” dove il più piccolo tra questi sia parte di un “tutto” funzionale e dinamico, risultato di un affascinante ed irripetibile intreccio di caso e di necessità di una storia evolutiva mai finita.
Vedi anche: Rane del Costa Rica