Maremma Toscana da Bere
In Toscana il vino è ambasciatore dell’eccellenza italiana, con il Chianti ed il Brunello di Montalcino ma sono sei i vini DOC che caratterizzano la Maremma: il celebre Morellino di Scansano, il rinomato Bianco di Pitigliano, il Parrina, il Sovana, l’Ansonica Costa dell’Argentario, il vino di Capalbio. Ognuno di questi crea un connubio perfetto con le pietanze autentiche della tradizione gastronomica toscana.
Per i più curiosi descriviamo un rosso e un bianco che abbiamo degustato.
Morellino di Scansano
Il colore è rosso rubino tendente al granato con l’invecchiamento che rende l’odore profumato, etereo, intenso, gradevole, fine. Il sapore è asciutto, austero, caldo, leggermente tannico. È consigliato berlo con spezzatini di carne, spiedini, fegatelli di maiale, arrosti di carne di maiale, cinghiale in umido e alcuni piatti di pesce a base di spigole, triglie e scorfani.
Bianco di Pitigliano
Questa DOC, una delle prime in Italia, prevede una base di Trebbiano Toscano, in aggiunta ad altri vitigni locali ed internazionali come lo Chardonnay ed il Sauvignon. Dal colore giallo paglierino tenue con leggeri riflessi verdolini, ha un profumo delicato con sentori fruttati ed essenza di agrumi. Il gusto è asciutto, di medio corpo con retrogusto leggermente amarognolo. Si abbina bene con piatti a base di pesce, con zuppe di verdure e con formaggi a pasta molle. Inoltre, è ottimo come aperitivo.
I percorsi dell’uva e del vino in Maremma, dove la viticoltura possiede un’antica tradizione, oltre ad offrire un piacere sincero, conducono alla scoperta di un territorio che si distingue per la sua vocazione agricola e per la produzione di ottimi vini, ricchi di sapore e di storia.