Vulcano Arenal, riprese aeree
Grazie ad Andrea e a Mauro, gestore dell’Hotel de Campo a Caño Negro (Los Chiles in Costa Rica), che hanno permesso la pubblicazione di queste stupende immagini del vulcano Arenal, riprese da Andrea alla guida di un piccolo aereo da turismo.
Dalla tipica forma a cono, il vulcano Arenal rappresenta soltanto un attimo della lunga storia geologica del Pianeta. Svetta nella campagna circostante a 1643 metri di altezza, e racconta del continuo movimento delle zolle continentali e oceaniche che, come in una lenta danza si allontanarono scivolando sul mantello terrestre sottostante, per poi riavvicinarsi ed infine scontrarsi.
Si crearono, così, lunghe fratture nelle rocce e la grande quantità di energia sprigionata durante i collassi sciolse i materiali più profondi, trasformandosi in un insieme disomogeneo e viscoso di frammenti lavici, ceneri e gas, che risalirono dalle spaccature in superficie. In questo modo nacquero i vulcani e così l’Arenal si eresse a protagonista della sua terra, manifestazione evidente di un attimo di storia geologica del Costa Rica. Le nuvole nascondono sempre la cima di questa montagna ancora attiva, che rappresenta la maggiore attrattiva del Parco Nazionale Arenal. Il vulcano è conosciuto anche per la regolarità delle sue eruzioni: quasi ogni giorno erutta una piccola quantità di materiali, ceneri e lapilli, frammenti piroclastici rotolano giù lungo i fianchi della montagna, offrendo di notte uno spettacolo estremamente suggestivo, simile ai fuochi d’artificio. Finché si mantiene spettacolare va tutto bene, è amato dai costaricensi quale fulcro d’interesse del Parco, ma nel passato la sua furia si manifestò con estrema violenza.
Un migliaio di anni fa un giovane vulcano nacque dalle profondità del terreno tra esplosioni e immani boati. Si eresse, così, nella foresta circostante all’improvviso con enorme fragore, sembrando ai popoli precolombiani una montagna sacra. Da quel momento, il vulcano resto semi quiescente per moltissimi anni ma nel 1968 fu risvegliato da un terremoto ed esplose nuovamente distruggendo un intero paese. Nacque anche un altro vulcano il Chato, alto 1100 metri e ormai quiescente. Il cratere sprofondato di questo vulcano minore ospita un piccolo lago dalle acque colorate di verde. Le acque mineralizzate del Rio Tabacon, che scorre a valle del vulcano, creano fonti termali con cascate di acqua caldissima molto piacevole e curativa.
Osservare la cima dell’Arenal da queste immagini, libera da nuvole e da fumo, è una emozione. Nei nostri tre viaggi in Costa Rica, il vulcano non si è mai mostrato in tutta la sua maestosa bellezza, come appare dalle fotografie.
Un consiglio dei nostri amici costaricensi che vivono nei suoi paraggi è di tornare a visitarlo nel mese di ottobre, quando il grande caldo e le piogge iniziano a lasciare il Costa Rica.
Vedi anche I VULCANI DEL COSTA RICA e ARENAL